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Il settore giovanile sfonda il muro dei 160 tesserati: l’analisi a tutto tondo del responsabile gialloverde Alberto Cagnin

Una realtà in continua e vertiginosa ascesa, che non vuole smettere di sognare in grande. La copertina di oggi è tutta per il settore giovanile dell’Union Dese, la cui parabola di crescita ha sfondato il muro dei 160 tesserati che sudano, si divertono, si allenano e giocano sui campi di Piombino e Torreselle.
Ne parliamo direttamente con il responsabile gialloverde Alberto Cagnin, che traccia volentieri un primo personale bilancio della stagione in corso.
«Abbiamo iniziato il percorso con grande entusiasmo e lo stiamo portando avanti con orgoglio e determinazione sin dalla fasce d’età più basse. Abbiamo un nutrito numero di Piccoli Amici, seguiti settimanalmente da genitori attenti e coinvolti e istruiti da allenatori che sanno comunicare molto bene i princìpi dello stare insieme e del divertirsi con il pallone. A loro si aggiungono due squadre di Primi Calci, che vengono al campo con gioia e voglia di migliorarsi, dote fondamentale per chiunque voglia progredire nel mondo dello sport e non solo. Questi tre gruppi partecipano alle manifestazioni settimanali organizzate dalla Federcalcio, che rappresentano un momento festoso per tutti i bambini e gli adulti che vi prendono parte. Anche nei Pulcini abbiamo due squadre, che giocano con successo nei rispettivi campionati: si divertono e portano allegria con prestazioni di qualità e qualche bel talento individuale. Negli Esordienti le formazioni sono addirittura tre e la loro parola d’ordine è “crescita”: un concetto che passa attraverso alcuni atteggiamenti indispensabili, che vanno dalla collaborazione alla partecipazione».
La disamina di Alberto prosegue con le categorie più grandi.
«I Giovanissimi sono iscritti al campionato provinciale e hanno un forte desiderio di migliorarsi: dopo una partenza un po’ balbettante sono riusciti a togliersi qualche bella soddisfazione e dobbiamo continuare su questa strada. Anche gli Allievi hanno accettato la sfida di superare le difficoltà iniziali di amalgama e ne usciranno certamente gratificati, perché consapevoli di aver profuso il massimo sforzo per conquistare un buon piazzamento di classifica. Ritengo doveroso dedicare una menzione speciale ai tanti genitori che si rendono disponibili a portare avanti la stagione con la loro preziosa collaborazione: li ringraziamo di cuore, perché sappiamo che il loro contributo è importante e, in alcuni casi, davvero indispensabile. Continuiamo a guardare avanti insieme: il calcio è una grande opportunità formativa e di coinvolgimento per tutti gli appassionati. Senza dimenticare che questo sport aiuta a sognare, a crescere e a divertirsi».

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