Con la ripresa dei campionati agonistici, si è ufficialmente alzato il sipario sul 2023 calcistico: in casa Union Dese è tempo di bilanci e di riflessioni anche per quanto riguarda il settore giovanile.
Diamo perciò la parola al responsabile gialloverde Alberto Cagnin, che traccia volentieri la sua disamina sull’anno appena mandato in archivio e sul futuro già all’orizzonte.
«Lo scorso 22 dicembre, con lo “Show di Natale”, tutta la società si è regalata una splendida festa nel bellissimo contesto della sala “San Tommaso Moro” – afferma Alberto – La parrocchia di Piombino Dese ci ha gentilmente ospitati e la stupenda location ha fatto da cornice alla presentazione di tutte le nostre squadre. Il teatro era strapieno e, ogni volta che si avvicendavano sul palco le formazioni, traboccava di gioia e di entusiasmo. La rassegna ha coinvolto proprio tutti, dai Piccoli Amici alla prima squadra, presentati dal grande anchorman televisivo Marco Russi, che ha condotto la serata in modo brillante e coinvolgente. I commenti grafici del fumettista Andrea Artusi, proiettati sul grande schermo, hanno poi aiutato a tenere alte la concentrazione e la partecipazione del pubblico. Ad impreziosire l’evento ci hanno pensato gli interventi del presidente Andrea Salvadori, del vicepresidente Michele Caon, del direttore generale Andrea Cagnin, dei responsabili tecnici e dello stesso sindaco Cesare Mason. Una grande festa, insomma: con auguri, gadget e panettone finale per tutti».
L’analisi di Alberto prosegue con altre accorate riflessioni.
«L’Union Dese è formata da dirigenti, allenatori, genitori, simpatizzanti e atleti di tutte le età: in quella serata abbiamo potuto toccare con mano quanta gente sia innamorata dei colori gialloverdi. Un’opportunità che ci ha permesso di capire quanti siamo, quanto sia necessario il contributo di tutti e quanto, di conseguenza, sia importante irrobustire l’assetto organizzativo e comunicativo. Sono questi i parametri che intendiamo migliorare nel 2023: potenziare i già numerosi aspetti positivi e migliorare i livelli di partecipazione e inclusione, nell’ottica di un’ulteriore crescita generale. Quanto al settore giovanile, continueremo a lavorare sulla formazione e sull’aggiornamento dei nostri allenatori e per il perfezionamento della comunicazione tra le varie anime della società. Il tutto per consolidare un già forte spirito di appartenenza, che ci accompagni a vivere con entusiasmo la nostra grande passione».
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