Altro tassello importante per l’Union Dese, che ufficializza il rinnovo del responsabile del settore giovanile Alberto Cagnin.
Sarà ancora lui, quindi, a guidare il vivaio gialloverde nel segno della continuità e della programmazione.
«Sono molto felice di poter proseguire la mia avventura a Piombino – le parole del diretto interessato – Con la società, in particolare con il direttore generale Andrea Cagnin, stiamo programmando la prossima stagione con l’obiettivo di potenziare tutta l’area giovanile. Ora non è ancora possibile tracciare un profilo netto degli organici delle varie squadre, perché siamo in piena fase di trattative inevitabilmente condizionate da riconferme e nuovi arrivi: ma ciò che non cambierà sarà la filosofia di lavoro che ha contraddistinto questa stagione improntata su condivisione, divertimento e crescita. Condivido sempre con la società, e lo esplicito anche in questa intervista, la volontà di consolidare un ambiente sportivo che ha il suo “piatto forte” nello spirito di aggregazione e di serena partecipazione da parte di tutti. Nel mio ruolo posso dire che il contributo e il coinvolgimento di chi ama i colori gialloverdi saranno sempre i benvenuti».
Il responsabile del settore giovanile dell’Union Dese prosegue la sua disamina con altre importanti riflessioni.
«L’obiettivo finale è portare la società sempre più in alto ed è per questo che anche nel prossimo anno ci attrezzeremo di figure competenti, appassionate, disponibili e propositive. Il calcio mi ha insegnato, prima da giocatore e poi da allenatore e da responsabile, che da soli non si va da nessuna parte. C’è bisogno di una visione comune che faccia da collante e da motore, da motivazione e da traino, nella consapevolezza che i risultati sportivi sono la conseguenza del lavoro e della capacità di adattamento da parte di tutti ad una realtà dinamica e piena di sfide. Dagli Allievi ai Piccoli Amici, tutti i calciatori e le calciatrici che vestono la casacca dell’Union Dese ci hanno regalato tanta felicità. I loro sentimenti di gioia e divertimento, i brevi momenti di frustrazione e delusione, sono piccoli passi verso la conoscenza di sé e degli altri. Questo li accompagnerà per tutta la vita, perché il calcio è uno sport che aiuta a vivere meglio. Uno sport che insegna a crescere, a credere in sé stessi e poi negli altri, e non sempre in quest’ordine. Da parte mia c’è il desiderio di costituire un punto di riferimento per la crescita e la maturazione dei nostri giovani e dei loro allenatori: ed è in questa direzione che cercherò di portare avanti il mio incarico di responsabile del settore giovanile. Concludo ringraziando tutte le persone che, dietro alle quinte, reggono il peso e la responsabilità della gestione degli impianti: i dirigenti accompagnatori sempre disponibili ad aiutare e a risolvere, a proporre e dare una mano. Un grandissimo ringraziamento va anche alla segreteria, che con le sue mille iniziative è stata un riferimento insostituibile nel portare avanti la stagione calcistica».
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