Il nuovo allenatore dell’Union Dese è Valeriano Fiorin. Sarà l’ex guerriero del centrocampo del Genoa, classe 1966, a raccogliere l’eredità di Emanuele Tozzato sulla panchina dell’ambizioso club gialloverde.
Profilo di primissimo livello, dunque, quello scelto dalla dirigenza: il nuovo tecnico vanta infatti una carriera da giocatore lunga e ricca di soddisfazioni nei professionisti con le maglie di Cesena, Parma, Genoa, Palermo, Torino, Venezia, Foggia, Siena e Carrarese.
Dopo aver concluso il percorso nei dilettanti con Rovigo e Piovese, inizia l’avventura in panchina proprio con il club biancorosso nella stagione 2006-2007 facendo da allenatore-giocatore in serie D.
Seguono un’esperienza al Casalserugo (Promozione) e quattro anni sontuosi al Pozzonovo, con cui vince il campionato di Promozione 2010/2011 e conquista tre salvezze di fila in Eccellenza (la prima nell’epico playout con i veronesi dell’Ambrosiana).
Valeriano riparte poi da Loreggia (Promozione) e fa tappa all’Union Cadoneghe, dove in due anni e mezzo trascina la squadra al trionfo in Prima Categoria (sfiorando il «double» per la sconfitta in finale di Coppa Veneto con il Tezze sul Brenta) e al conseguente approdo in Promozione.
Nel febbraio del 2020 subentra a Paolo Meneghetti alla guida dell’Azzurra Due Carrare (Promozione), dove resta due anni e mezzo con ottimi risultati: nella stagione appena conclusa ha sfiorato una clamorosa salvezza sempre in Promozione al timone dell’Euganea Rovolon Cervarese, con cui riesce ad agguantare i playout con un’incredibile rimonta salvo poi cedere nel doppio spareggio proprio con l’Azzurra Due Carrare.
«Dopo una stagione intensa e sofferta non vedo l’ora di ricominciare – le prime parole del nuovo allenatore gialloverde – Ringrazio l’Euganea per l’opportunità che mi ha dato e c’è ancora grande rammarico per non essere riusciti a coronare il percorso con la salvezza. In ogni caso posso dire di aver trovato delle persone squisite, a cui auguro i migliori successi. Ora riparto dall’Union Dese, carico a mille e pronto a dare tutto me stesso. Per me è una realtà nuova ma siamo già al lavoro per allestire una buona squadra. Ho già avuto modo di conoscere il direttore sportivo Eddy Righetto e il direttore generale Andrea Cagnin: la società è molto organizzata e ha le idee ben chiare. Inoltre vanta strutture davvero importanti, con uno stadio bellissimo e un manto erboso perfetto. Le premesse per fare bene ci sono tutte».
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